Sognando nuovi orizzonti dal 4 al 20 dicembre al Museo Veneto del Giocattolo per la solidarietà

depliant_mostra.pdfQuest’anno il Museo Veneto del Giocattolo apre le porte alla solidarietà con la Mostra “Sognando nuovi orizzonti” in collaborazione con la Cooperativa AltraCittà e con l’Associazione Selvazzano For Children che saranno presenti con le loro splendide creazioni negli spazi del laboratorio creativo del Museo che durante l’anno accoglie tanti bimbi delle scuole del territorio. Gli spazi verranno utilizzati per l’esposizione dei manufatti e per i laboratori creativi. Sarà infatti possibile vedere dal vivo e provare come si realizzano le preziose carte fatte a mano dalla cooperativa Altracittà, come si costruisce un giocattolo con materiali riciclati a cura dei Nonni del Cuore dell’Associazione Agorà, come si può manipolare un materiale semplice come la terra a cura di Este Ceramiche o come si possono realizzare  semplici oggetti con altri materiali a cura di Selvazzano for Children. Aperto a tutti coloro che frequentano il Civitas Vitae, sarà un modo anche per accogliere il territorio e “trasferirne” i valori.

 

Partendo dalla Mission del Distretto di Cittadinanza Civitas Vitae, prima infrastruttura di coesione sociale d’Europa, aperta al territorio per la realizzazione di progetti di inclusione e coesione sociale, il Museo segue e cerca forme per moltiplicare il legame sociale e diffondere una nuova forma di cultura, che vede la persona longeva protagonista e risorsa per la comunità. La nuova collaborazione tra queste realtà, apparentemente molto lontane, troverà la sua unione nella condivisione e nello scambio del sapere di entrambi, per poterlo poi vedere realizzato con i bambini che frequentano il Museo. Un “sapere” che potrà quindi dare gioia a tanti piccoli nella relazione intergenerazionale, con la speranza di avere città creative e di conseguenza più felici.

Durante il periodo di apertura della Mostra il Museo avrà anche la presenza delle Opere del Maestro scultore Silvano Soppelsa e del Maestro pittore Francesco Moretti.

Silvano Soppelsa inizia giovanissimo a lavorare il legno. Nella seconda metà degli anni ottanta inizia a dedicarsi alla scultura realizzando nel 1988 la sua prima partecipazione ad una mostra. “La scultura di Silvano Soppelsa ha la luminosità tipica della genuinità ovvero di quel saper vedere e fotografare la luce nascosta in una immagine, in un volto, in un abbraccio, in una miscelazione di note che prensilmente si avviluppano quasi all’ambiente da dove hanno preso la forma primordiale per poi mutarsi, grazie alla sapiente opera dell’artista agordino, in una forma fantastica e dalla facile presa.”

Il Maestro è già presente al Museo con l’opera scultorea da lui donata “Abbraccio attraverso il tempo”.

Francesco Moretti è nato a Venezia nel 1944. I suoi studi artistici all’Istituto d’Arte ai Carmini di Venezia città dove ha vissuto fino al 1968. Nel 1969 si trasferisce a Padova dove tutt’ora risiede e lavora. Dal 1972 dopo aver approfondito lo studio dei Maestri del ‘900 italiano, soprattutto Veneziani, inizia a partecipare con le sue opere a varie Manifestazioni d’Arte, ottenendo stimolanti e lusinghieri riconoscimenti al suo lavoro. Negli anni successivi allestisce con successo varie personali nella sua città adottiva, nel Veneto e nel Nord Europa.

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni privati Italiane e Estere.

 

LAltraCittà è nata nel 2003 con la finalità di perseguire l’integrazione sociale di persone svantaggiate, su iniziativa di 10 donne attive, a vario titolo, da anni nel settore della formazione e dell’istruzione degli adulti, in particolare per quanto riguarda i seguenti settori: catalogazione, informazione, documentazione, grafica, legatoria e cartotecnica.

La cooperativa è collegata al Centro di Documentazione Due Palazzi della Casa di Reclusione di Padova (la redazione della rivista Ristretti Orizzonti, il gruppo Rassegna Stampa, il tg Due Palazzi, il laboratorio di legatoria e cartotecnica, la biblioteca), coordinato in collaborazione con l’associazione ‘Granello di Senape Padova Onlus’.

Realizzano numerosi corsi di formazione che si tengono nella Casa di Reclusione di Padova, anche in collaborazione con enti di formazione e istruzione (Enaip Veneto di Padova, CIOFS Don Bosco di Padova,…) nei seguenti settori: cartotecnica e legatoria; grafica e informatica; documentazione, catalogazione, archivistica.

Obiettivo della cooperativa è in particolare dare uno sbocco occupazionale  a persone sia detenute ed ex detenute che in misura alternativa alla detenzione, in relazione alle professionalità create ‘sul campo’ nei laboratori citati attraverso la formazione e l’autoformazione.

Selvazzano for Children è nata nel 1997 da un gruppo di volontari con obiettivi di solidarietà, reciprocità, gratuità e con la volontà di aiutare concretamente bambini in difficoltà.

Si occupano di Solidarietà internazionale accogliendo bambini provenienti dalle zone contaminate di Chernobyl, organizzano convogli e iniziative a carattere umanitario volte a sostenere le popolazioni in condizioni di difficoltà.

A livello locale organizzano corsi di alfabetizzazione per cittadini stranieri, corsi di recupero scolastico per aiutare i bambini a superare difficoltà legale all’apprendimento, a socializzare, ad acquisire sicurezza e ad inserirsi nella comunità in cui vivono. Assistono inoltre le famiglie di immigrati sia sotto il profilo economico, morale, documentale. Promuovono la cultura della solidarietà.